L'afta: cos'è e come si cura

Il temine afta deriva dal greco áphtha, ossia pustola. L'afta consiste in un'ulcera che colpisce il cavo orale (lingua, guance, palato). È conosciuta anche con il nome di stomatite o ulcera aftosa. Ne sarebbe affetta buona parte della popolazione mondiale: secondo alcuni studi, pare che circa il 20% delle persona soffra di questo disturbo.

Visivamente, le afte sono simili a piccole abrasioni circolari od ovali di pochi millimetri di diametro. Il loro colore è solitamente bianco opaco, con un contorno rossastro. Generalmente le afte provocano un dolore facilmente sopportabile. Può però accadere che si presentino a gruppi, provocando un dolore intenso a causa del quale risulta compromessa la manducazione.



Quali sono i sintomi dell'afta?



I sintomi delle afte sono spesso commisurati all'entità di queste piccole ulcere. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Comparsa di pustolette nel cavo orale.

  • Dolore: spesso sopportabile ma che può diventare molto fastidioso quando le afte sono particolarmente aggressive. Il dolore può rendere difficile parlare o masticare.

  • Febbre: molto rara. Compare solo quando le afte sono piuttosto numerose.

  • Gonfiore dei linfonodi: anche in questo caso, la comparsa del sintomo implica una certa aggressività dell'irritazione.



Cause dell'afta



La medicina non smette di interrogarsi circa l'eziologia delle ulcere orali. Tuttavia, sono stati riconosciute diverse cause della comparsa delle afte:

  • Stress: così come avviene per l'herpes, l'afta compare nei periodi di maggiore tensione.

  • Difese immunitarie deboli: le afte compaiono più spesso qualora si soffra di sindromi di immunodeficienza o quando si sia sottoposti a cure con farmaci immunosoppressori.

  • Contatto con oggetti sporchi o animali domestici.

  • Piccoli traumi: mordersi guance e labbra oppure utilizzare lo spazzolino troppo energicamente.

  • Squilibri ormonali: le donne incinte o nel periodo mestruale sono più inclini ad essere colpite dalle afte.

  • Dieta povera di vitamina B12, zinco, acido folico e ferro.

  • Infezioni da Helicobacter pylori.

  • Malattie croniche dell'apparato gastrointestinale: celiachia, colite ulcerosa, morbo di Crohn.



Come prevenire e curare l'afta?



L'afta non è prevenibile o curabile in maniera definitiva. Esistono, tuttavia, dei metodi per evitare che possa proliferare molto e a lungo.

Per esempio, seguire alcuni semplici accorgimenti può aiutare a prevenire l'afta:

  • Buona igiene orale: mantenere pulita la bocca limiterà enormemente la proliferazione dei batteri.

  • Utilizzare spazzolini con setole morbide o medie.

  • Alimentazione: mangiare frutta, verdura, cereali integrali evitando cibi troppo acidi o piccanti.

  • Bere abbondantemente.

  • Cercare di ridurre al minimo lo stress.

Nel caso in cui questi rimedi non dovessero sortire l'effetto sperato e l'afta dovesse comunque comparire, sarà possibile utilizzare:

  • Colluttorio: che permette di tenere sempre pulito il cavo orale.

  • Acido retinoico: che aiuta a riparare i tessuti danneggiati dall'afta.

  • Cloruro d'alluminio: che limita la crescita dell'afta.

Ad ogni modo, l'afta guarisce solitamente in non più di 10, 15 giorni. Chiedi aiuto al tuo farmacista: ti saprà consigliare il modo più veloce per superare questo problema.