Cosa sono le apnee notturne?

Per apnee notturne o, più propriamente, sindrome da apnea notturna o ancora sindrome delle apnee ostruttive del sonno si intende una serie di episodi che alterano enormemente il riposo notturno. Propriamente, le apnee notturne consistono in molteplici risvegli notturni (solitamente pochi secondi) ripetuti durante le ore di sonno.



Quali sono i sintomi e le conseguenze delle apnee?



I sintomi delle apnee notturne sono molteplici e condizionano la vita di chi ne soffre sia di giorno che di notte. È possibile, perciò, distinguere tra sintomi notturni e diurni.

Sintomi notturni:

  • Roncopatia cronica

  • Pause respiratorie nel sonno

  • Necessità di urinare spesso durante la notte

  • Sensazione di soffocamento durante la notte o appena svegli

  • Sudorazione eccessivamente

E diurni, conseguenza dei primi:

  • Sonnolenza

  • Stanchezza

  • Cefalee mattutine

  • Scarsa concentrazione e riduzione dell'attenzione

  • Umore mutevole

  • Difficoltà anche nei più semplici lavori manuali

Tutti questi sintomi a lungo andare possono compromettere in maniera molto seria la salute. Per questo motivo la sindrome delle apnee ostruttive del sonno va diagnosticata nel più breve tempo possibile. Non curata, infatti, può produrre le seguenti conseguenze:

  • Malattie cardiovascolari: causate dall'ipossia (mancanza di ossigeno) notturna e dall'alterazione del battito cardiaco e della pressione arteriosa

  • Resistenza all'insulina

  • Depressione: se non diagnosticata, la sindrome delle apnee notturne rende la vita sociale sempre più difficile



Quali sono le cause?



Anche se non esistono delle vere e proprie cause, è tuttavia possibile identificare alcuni fattori di rischio che potrebbero sviluppare l'insorgere delle apnee:

  • Sovrappeso, obesità: è stato scoperto che chi ha un BMI superiore a 29 può facilmente incorrere nella sindrome da apnee

  • Consumo di alcol

  • Fumo

  • Uso di farmaci che inducono il sonno

  • Circonferenza del collo superiore a 43 cm per gli uomini o 41 cm per le donne

  • Dismorfismi cranio-facciali ed anomalie oro-faringee



Come curare le apnee notturne?



Prima di curare le apnee notturne vi è bisogno di riconoscerle. Da questo punto di vista, un alleato importante può essere il partner: chi ci dorme a fianco, infatti, potrebbe rendersi conto del nostro russamento eccessivo o delle nostre effettive apnee. Il soggetto che soffre della sindrome da apnee notturne, infatti, quasi mai riconosce di russare molto rumorosamente o di svegliarsi in continuazione a causa dell'ipossia.

Ad ogni modo, esistono quattro terapie possibili per combattere la sindrome:

  • Perdere peso: le apnee sono spesso il risultato di un peso eccessivo. Perderlo significa scongiurarne la comparsa

  • Intervento chirurgico: in pazienti con specifici problemi anatomici è possibile rimuovere quelle parti che compromettono l'apertura delle vie aeree superiori

  • Bite: il bite è un apparecchio ortodontico in silicone che aiuta a tenere aperta la bocca e ad evitare l'ipossia

  • Apparecchio ventilatorio a pressione positiva: si tratta di uno strumento che permette di tenere libere le vie aeree superiori

Le apnee sono una sindrome silenziosa ma molto pericolosa. Chiedere un parere al proprio medico e al proprio farmacista può davvero salvare la vita.