Come curare la stitichezza

La stitichezza, chiamata anche stipsi o costipazione, è un disturbo della defecazione consistente nella difficoltà a svuotare in tutto o in parte l'intestino attraverso l'espulsione di feci.

Solitamente è anche caratterizzata dalla durezza e dalla secchezza delle feci. Nella stipsi cronica, questo stato delle feci, è legato a episodiche o ricorrenti coprostasi (transito fecale lento) ma non è obbligatoriamente connesso a queste: il soggetto può infatti avvertire difficoltà ad evacuare a prescindere dalla lentezza del traffico intestinale.

La stitichezza è un disturbo che colpisce una larga parte della popolazione: si calcola che, in media, colpisca circa 13 milioni di italiani.



Sintomi



Nel linguaggio medico si parla di stitichezza qualora, nell'arco di un intero anno, una persona abbia sofferto di almeno due dei seguenti sintomi per almeno12 settimane:

  • Ridotto numero di evacuazioni settimanali: meno di due a settimana

  • Difficoltà e sforzo nell'evacuare

  • Feci dure, caprine o nastriformi

  • Sensazione di ostruzione o blocco anorettale



Cause



Le cause della stitichezza sono varie e di diversa natura:

  • Sedentarietà: con conseguente ridotta attività motoria del colon

  • Disidratazione

  • Dieta incongrua: mancante di alcuni alimenti, come le fibre. Le fibre sono utili poiché migliorano il transito delle feci

  • Gravidanza: che porta con sé dislocazione del colon da parte dell'utero e cambiamenti ormonali che rilassano i muscoli del tratto gastrointestinale

  • Patologie ano-rettali: emorroidi, ragadi, rettocele

  • Patologie dell'intestino: colite, diverticolite

  • Sindrome dell'intestino irritabile

  • Tubercolosi intestinale

  • Diabete

  • Ipotiroidismo

  • Sclerosi multipla

  • Disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia

  • Stress



Rimedi



La cura della stipsi differisce in base alla gravità della situazione. Nei casi di stipsi lieve e saltuaria si indicano le seguenti misure:

  • Camminare o praticare un'altra attività: già 20 minuti di movimento al giorno a ritmo accelerato aiutano sia a tonificare la muscolatura addominale che a stimolare quella intestinale. Svolgere un'intensa attività fisica di tipo "cardio" è sicuramente un valido aiuto contro la stitichezza.

  • Assumere fibre alimentari: legumi, verdura, cereali, e tutti gli altri alimenti ricchi di fibre vegetali

  • Idratarsi: acqua (a digiuno), brodo, latte, succo di frutta

  • Olio di ricino

  • Lassativi

  • Farmaci procinetici: per migliorare la mobilità gastroinstastinale

  • Irrigazione transanale del colon (TAI): è una pratica ideata per assistere l'evacuazione tramite l'introduzione di acqua nel colon. La pratica è molto utile nei soggetti che soffrono di stipsi (in particolare di tipo ostruttivo) o incontinenza fecale, specialmente se causata da malattie neurologiche

Ad ogni modo, è meglio evitare cure fai da te nel caso in cui la stipsi dovesse essere particolarmente acuta o cronica. Per momenti di stitichezza passeggera e isolata, chiedi pure al tuo farmacista di fiducia un consiglio su come combatterla.