Tipologie di dieta

La vita che conduciamo oggigiorno è molto spesso contrassegnata dalla sedentarietà e dalla frenesia. Se da un lato il nostro lavoro ci tiene inchiodati ad una scrivania per oltre otto ore al giorno, dall'altro non riusciamo a ritagliarci nemmeno un'ora al giorno per praticare un po' di attività fisica. Ciò ha come conseguenza un netto peggioramento dell'elasticità dei tessuti. Se a ciò aggiungiamo anche un'alimentazione sbagliata, è facile spiegare perché una buona parte della popolazione dei paesi più sviluppati sia in sovrappeso.

Per questo abbiamo sempre più bisogno delle diete. Ma quale scegliere? Ecco un elenco delle diete più famose.



Dieta Atkins



È stata inventata dal cardiologo Robert Coleman Atkins negli anni '70 ed è la più famosa dieta iperproteica.

Si divide in 2 fasi: nella prima si possono mangiare senza limiti carne, molluschi, crostacei e salumi, ma bisogna rinunciare a qualsiasi tipologia di carboidrati. Limitando fortemente l'assunzione di carboidrati, questa dieta costringe il corpo ad utilizzare i lipidi e le proteine come fonte energetica alternativa. Nella seconda fase, invece, si reintroducono poco alla volta i carboidrati.



Dieta dissociata



Inventata dal Dott. William Howard Hay nel 1911.

Si basa su 5 regole fondamentali:

  • Non mangiare carboidrati con proteine e frutti acidi durante lo stesso pasto

  • Mangiare principalmente verdura e frutta

  • Mangiare proteine, amido e grassi in quantità limitata

  • Mangiare grano integrale evitando alimenti raffinati, come cibi a base di farina bianca, zucchero e margarina

  • Far intercorrere un intervallo di almeno 4 ore tra i pasti



La dieta Dukan



La dieta Dunkan propone un programma in 4 fasi:

  • Fase d'urto: a base di proteine pure. Si mangiano solo carne bianca e rossa, pesce, frutti di mare, latticini a base di latte scremato. Si effettua per 3-10 giorni

  • Fase alternativa: vengono aggiunte le verdure ma vengono vietati i farinacei

Queste 2 fasi vanno alternate fino ad ottenere il peso desiderato (massimo 1 kg perso alla settimana).

  • Fase di consolidamento: gli alimenti vietati vengono progressivamente reintrodotti

  • Fase di mantenimento: si mangia normalmente. Bisogna però rispettare due principi: fare un giovedì di sole proteine a vita e mangiare 3 cucchiai di crusca e avena al giorno



Dieta Pritikin



La dieta Pritikin deve il nome al suo ideatore, Nathan Pritikin ed è detta anche high-carb (in contrapposizione alla Atkins), o ipolipidica. Secondo Pritikin, tutti noi saremmo influenzati da un meccanismo di sopravvivenza, chiamato “fat instinct”, che ci porterebbe a mangiare più del necessario, a immagazzinare i lipidi e a limitare l'attività fisica per risparmiare energia. Secondo Pritikin, si potrebbe sconfiggere questo istinto limitando al massimo le materie grasse e aumentando il consumo di zuccheri lenti e fibre alimentari. La dieta Pritikin propone quindi di adottare delle abitudini alimentari sane, mangiando un ridotto quantitativo di lipidi, e muovendosi molto.



Quelle appena descritte sono solo alcune delle diete possibili. Prima di iniziare un percorso in tal senso, rivolgiti ad un nutrizionista o a un dietologo.